Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3813 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:3813SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di una licenza amministrativa, originariamente intestata ad un soggetto e successivamente trasferita ad altro soggetto, non può essere automaticamente esteso al nuovo titolare senza una specifica valutazione della sussistenza dei presupposti per la revoca anche nei confronti di quest'ultimo. L'amministrazione, infatti, ha l'obbligo di accertare la permanenza dei requisiti soggettivi e dei presupposti previsti per il rilascio della licenza in capo al soggetto subentrante, nonché di valutare attentamente se sussistano ragioni di interesse pubblico prevalenti rispetto all'affidamento maturato dal nuovo titolare, il quale non ha partecipato al procedimento che ha condotto alla revoca del titolo originario. In mancanza di tali adempimenti, il provvedimento di revoca della licenza in capo al nuovo titolare è illegittimo per violazione dei principi di buon andamento, imparzialità e trasparenza dell'azione amministrativa, nonché del principio di tutela dell'affidamento.

Sentenza completa

N. 11397/2013
REG.RIC.

N. 03813/2014 REG.PROV.COLL.

N. 11397/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11397 del 2013, proposto da:
Marco Giarante, rappresentato e difeso dagli avv. ti Carlo Abbate e Monica Grossi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Abbate in Roma, via della Maratona, 56;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall’avv. Sergio Siracusa, con il quale domicilia in Roma, via Tempio di Giove, 21, presso l’Avvocatura capitolina;

per l'annullamento

- della nota di Roma Capitale, Dipartimento Mobilità e Trasporti, prot. CG/28543 in data 16.07.2013, comunicata in data 24.07.2013, con avviso di giacenza lasciato in cassetta e ritirata in data 02.08.2013, avente…

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