Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1026 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1026SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titoli abilitativi, anche in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa urbanistica, ha l'onere di provare rigorosamente l'epoca di edificazione e la consistenza delle preesistenze, al fine di evitare l'applicazione delle misure sanzionatorie previste dalla legge, tra cui l'ordine di demolizione. L'amministrazione comunale, in presenza di opere abusive, ha il potere-dovere di adottare il provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico o un bilanciamento con gli interessi privati, atteso che la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'ambiente, in zone vincolate, deve ritenersi in re ipsa. Inoltre, qualora gli interventi realizzati comportino modifiche della sagoma, dei prospetti, aumenti di superfici e volumi, non possono essere considerati meri interventi di manutenzione per i quali sarebbe sufficiente la presentazione di una D.I.A., ma richiedono il previo rilascio del permesso di costruire. Infine, l'eventuale violazione delle norme sul procedimento non determina l'annullamento del provvedimento sanzionatorio, qualora emerga che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2018

N. 01026/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01402/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1402 del 2008, proposto da Cataldo Romano, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfredo Fiorentino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Pascariello in Napoli, via L. Giordano n.120;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Ferdinando Pinto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato E. Furno in Napoli, via C. Console n.3;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.593 (prot. n. 32497/07) del 4.12.2007, notificata l’11.12.2007, di ripristino stato dei luoghi;

della comunicazione circa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.