Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26715 del 7 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:26715PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato deve essere garantito in modo concreto ed effettivo nel procedimento di convalida del provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in occasione di competizioni sportive, prevedendo un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per la presentazione di memorie e deduzioni al giudice per le indagini preliminari. Il mancato rispetto di tale termine minimo di 48 ore comporta la nullità del provvedimento di convalida per violazione del diritto di difesa, con conseguente decadenza della misura preventiva, non potendo il giudice procedere validamente all'esame del merito in assenza di tale presupposto legittimante. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone l'annullamento senza rinvio del provvedimento di convalida affetto da tale vizio, non potendo il giudice riesaminare nel merito una misura la cui legittimità è stata irrimediabilmente compromessa dal mancato rispetto del termine minimo per l'esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Be. Mi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 21 aprile 2010 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Benevento;

udita nella camera di consiglio del 23 febbraio 2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'or…

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