Il rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di una nuova abitazione rurale in zona agricola è illegittimo qualora non sia stato preventivamente presentato e approvato il Piano di Sviluppo Aziendale, come espressamente richiesto dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune, anche nel caso in cui l'azienda agricola sia preesistente all'adozione del piano urbanistico e abbia una superficie superiore ai 5 ettari. L'obbligo di presentare il Piano di Sviluppo Aziendale non può essere sostituito da una mera "relazione tecnico-agronomica", in quanto tale documento non soddisfa i requisiti procedimentali e di contenuto previsti dalla normativa urbanistica locale per l'approvazione di tale strumento di pianificazione aziendale. Pertanto, il permesso di costruire rilasciato in assenza del Piano di Sviluppo Aziendale deve essere annullato, a prescindere dalla successiva presentazione del medesimo piano nelle more del giudizio, in quanto quest'ultimo non risulta ancora approvato e, dunque, inidoneo a sanare il vizio originario dell'atto autorizzativo.