Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17868 del 29 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17868PEN

Massima

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Il reato di omessa ottemperanza all'ordine amministrativo di rimozione dei rifiuti può avere natura istantanea o permanente a seconda della tipologia del termine imposto per l'adempimento. Qualora il termine sia perentorio, il reato si perfeziona alla sua scadenza e la prescrizione decorre da tale momento; viceversa, se il termine non è perentorio, il reato ha natura permanente e cessa solo con l'adempimento dell'ordine, sicché la prescrizione inizia a decorrere dal momento dell'accertamento della mancata ottemperanza. In caso di incertezza sulla natura del termine, si applica il principio dell'in dubio pro reo a favore dell'imputato, con conseguente dichiarazione di estinzione del reato per intervenuta prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

imputato Decreto Legislativo n. 152 del 2006, articolo 255, comma 3;

avverso la sentenza della Corte d'appello di Bologna del 18.9.12;

Sentita la relazione del Cons. Dr. MULLIRI Guicla;

Sentito il P.M., nella persona del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato - il ricorrente e' stato accusato di avere, quale proprietar…

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