Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1890 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1890SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di una recinzione in muratura in assenza di titolo edilizio e in violazione della distanza minima dalla strada provinciale prevista dal Codice della Strada comporta l'obbligo per il Comune di ordinare la demolizione dell'opera abusiva, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio. L'ordine di demolizione è un atto dovuto e vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata, neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso e il titolare attuale non sia responsabile dell'illecito edilizio. La mancata indicazione nell'ordinanza di demolizione delle conseguenze dell'inottemperanza, come l'esecuzione d'ufficio da parte del Comune con addebito delle spese al proprietario, nonché l'esatta individuazione dell'area di sedime da acquisire gratuitamente al patrimonio comunale, non determina l'illegittimità del provvedimento, trattandosi di elementi che possono essere precisati in un successivo e separato atto. Inoltre, l'assenza di variazioni planimetriche della sede stradale successive alla realizzazione della recinzione abusiva esclude che la violazione della distanza minima sia dovuta a fattori esterni non imputabili al proprietario, il quale pertanto non può invocare l'impossibilità di rispettare la normativa sulle distanze al momento della costruzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2018

N. 01890/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01219/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1219 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via ((omissis)) n. 43;

contro

Comune di Leverano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 18 del 28 aprile 2011, notificata in data 29 aprile 2011, con cui il Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Leverano ha ordinato alla ricorrente di demolire l’opera a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.