Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50453 del 23 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:50453PEN

Massima

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Il mancato rispetto delle formalità previste per il deposito degli atti presso la cancelleria del giudice che ha emesso una misura cautelare, come l'omessa indicazione dell'ora di deposito, non determina la nullità dell'interrogatorio di garanzia della persona sottoposta alla misura, essendo preminente l'interesse a provocare un immediato contatto tra l'indagato e il giudice della cautela per la verifica dei presupposti per la privazione della libertà. La difesa può comunque salvaguardare le proprie esigenze presentando un'istanza di differimento dell'interrogatorio entro il termine inderogabile di cinque giorni previsto dall'art. 294 c.p.p. Inoltre, la ristrettezza del tempo concesso alla difesa per la consultazione degli atti depositati, anche in relazione alla distanza tra il luogo di deposito e quello dell'interrogatorio, non determina la nullità di quest'ultimo, essendo preminente l'interesse a un immediato confronto tra l'indagato e il giudice della cautela. L'ordinanza del tribunale del riesame che rigetta l'eccezione di nullità e conferma la misura cautelare è adeguatamente motivata sia in relazione ai profili processuali che a quelli di gravità indiziaria ed esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2353/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 07/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSI Elisabetta;
sentite le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco, che ha chiesto il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 agosto 2015, il Tribunale di Roma, in sede di riesame, ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere per (OMISSIS), emessa dal G.I.P. del Tribu…

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