Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1060 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:1060SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un'area adibita a strada non può essere obbligato a cederne gratuitamente la proprietà al Comune, in assenza di una specifica previsione normativa o di un espresso riferimento nell'atto di concessione edilizia originario. Il Comune può richiedere la cessione gratuita di un'area solo se sussiste una chiara e inequivocabile disposizione normativa o convenzionale che lo preveda, non essendo sufficiente una generica previsione urbanistica che disponga la "eventuale cessione al Comune" di opere e relative aree. Il principio di legalità e il divieto di prestazioni patrimoniali imposte senza una specifica base legale ostano all'obbligo di cessione gratuita, in assenza di una chiara e puntuale disciplina che lo preveda. Il proprietario non può essere privato della proprietà del bene senza il suo consenso e senza il riconoscimento di un giusto indennizzo, in conformità ai principi costituzionali sulla tutela della proprietà privata. La pubblica amministrazione, pertanto, non può imporre unilateralmente la cessione gratuita di un'area di proprietà privata, se non in presenza di una espressa e puntuale previsione normativa o convenzionale che lo consenta, dovendo in caso contrario riconoscere al proprietario un equo indennizzo.

Sentenza completa

N. 00818/2011
REG.RIC.

N. 01060/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00818/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 818 del 2011, proposto da Antonio Dalle Vedove, rappresentato e difeso dagli avv. Roberto Padovani e Carlo Baroncini, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, San Marco 1757;

contro

il Comune di Cavaion Veronese, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Giulio Pasquini, Giorgio Pinello, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, San Polo, 3080/L;

per l'annullamento

della nota prot. n. 2556/11 del 16 marzo 2011 del Comune di Cavaion Veronese, con la quale "
si richiede a Dalle …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.