Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 842 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:842SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di permesso di costruire e senza autorizzazione paesaggistica in zona sottoposta a vincolo idrogeologico e di notevole interesse pubblico, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale non costituisce un requisito essenziale dell'ordinanza di demolizione, essendo tale specificazione elemento necessario solo del successivo provvedimento con cui l'Amministrazione accerta la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. Pertanto, la mancata esatta indicazione dell'area non inficia la legittimità dell'ordinanza demolitoria. 2. L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atto dovuto e rigorosamente vincolato, il cui presupposto è costituito dalla constatata esecuzione dell'opera in totale difformità o in assenza del titolo abilitativo. 3. L'Amministrazione non ha l'obbligo di valutare l'astratta sanabilità dell'intervento in ragione della sua conformità urbanistica, essendo onere dell'interessato instaurare i procedimenti di eventuale conformazione, ricorrendone i presupposti. Il silenzio-diniego sulla domanda di accertamento di conformità, non impugnato, comporta la non sanabilità del manufatto. 4. L'eventuale sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria è evenienza valutabile unicamente in sede di esecuzione dell'ordine di demolizione, non potendo essere dedotta come motivo di gravame avverso l'ordinanza demolitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2019

N. 00842/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00261/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 261 del 2008, proposto da
Esposito Giovanni, rappresentato e difeso dagli avvocati Pasquale Gargano, Giuseppe Della Monica, con domicilio eletto presso lo studio Pasquale Gargano in Salerno, corso Garibaldi n. 143;

contro

Comune di Minori, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio eletto presso il suo studio, viale Filanda n. 3, Capezzano;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 36/2007 a firma del Responsabile del Servizio Urbanistica – Edilizia del Comune di Minori e di tutti gli atti presuppo…

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