Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1036 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1036SENT

Massima

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Il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e mai assistito da alcun titolo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso. Tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'Amministrazione può procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area sulla quale insiste l'immobile abusivo, previo accertamento dell'inottemperanza all'ordinanza di demolizione, senza che il decorso di un considerevole lasso di tempo tra l'accertamento dell'abuso e l'adozione del provvedimento di acquisizione possa inficiarne la legittimità, atteso che l'esercizio dei rimedi giurisdizionali da parte del privato può aver determinato un differimento dei tempi dell'azione amministrativa. L'Amministrazione non è tenuta a fornire una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che giustificano l'acquisizione, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abuso edilizio e dell'inottemperanza all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2019

N. 01036/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01703/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1703 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via Musumeci, 171;

contro

Comune di Brolo, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio
ex lege
presso la Segreteria del TAR Catania in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

- dell'ordinanza di sgombero e acquisizione al patrimonio comunale n. 14…

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