Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2462 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2462SENT

Massima

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Il provvedimento di rimozione di impianti pubblicitari privi del prescritto titolo edilizio costituisce un atto vincolato per la cui adozione non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto e non dovendosi acquisire l'eventuale parere di altri organi. L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo non richiede alcuna specifica valutazione sulle ragioni di interesse pubblico poste a fondamento della decisione, né una comparazione di tale interesse con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente che il tempo non può legittimare in via di fatto. Sulle controversie relative all'ordine di rimozione di impianti pubblicitari ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. n. 285/1992, inclusa l'ipotesi di cui al comma 13-quater, la giurisdizione appartiene al giudice ordinario, in quanto il comma 11 del citato art. 23 contempla per tutte le violazioni disciplinate da tale disposizione l'irrogazione di una sanzione pecuniaria, che radica la giurisdizione del giudice ordinario ai sensi dell'art. 22, primo comma, legge n. 689/1981 e rispetto alla quale l'ordine di rimozione in danno e il sequestro a garanzia delle spese di rimozione e custodia devono qualificarsi come sanzioni accessorie. L'Amministrazione, nel caso di procedimento soprassessorio finalizzato all'adozione di un Piano Generale degli Impianti, non è tenuta a indicare puntualmente nella motivazione dell'atto il termine entro cui tale procedimento avrebbe dovuto concludersi, essendo sufficiente la mera indicazione del fatto che la decisione dipende dallo svolgimento di altro procedimento tuttora in corso.

Sentenza completa

N. 02304/2001
REG.RIC.

N. 02462/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02304/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2304 del 2001, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Simeto Docks S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis))à, con domicilio presso lo stesso, in Catania, ((omissis)) 184;

contro

Comune di Acireale, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio presso le Segreteria del Tar di Catania, in Catania, Via Milano 42/b;

per l’annullamento

a) del provvedimento n. 58 in data 1 marzo 2001 del Comune di Acireale; b) delle ordinanze di sequestro del Comandante della Polizi…

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