Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 377 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:377SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di approvazione di un'analisi di rischio ambientale e di imposizione di obiettivi di bonifica delle acque sotterranee può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione competente, determinando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente declaratoria di irripetibilità delle spese del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può legittimamente annullare in autotutela un proprio provvedimento precedentemente adottato, in presenza di un mutamento della situazione di fatto o di diritto, determinando così il venir meno dell'interesse del ricorrente a proseguire il giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso e dispone l'irripetibilità delle spese di giudizio, attesa la tempestività dell'annullamento in autotutela. La massima sottolinea come l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, che abbia fatto venir meno l'interesse del ricorrente, comporti l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale e l'irripetibilità delle spese processuali, in ragione della tempestività dell'azione amministrativa di secondo grado. Ciò in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, che impongono di dichiarare l'improcedibilità del ricorso quando l'interesse del ricorrente sia venuto meno per fatti sopravvenuti.

Sentenza completa

N. 00219/2014
REG.RIC.

N. 00377/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00219/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 219 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti F. Todarello, A. Coleoni, D. Schiaroli e V. Fedato con domicilio eletto presso lo studio dell’ultimo, in Venezia, ((omissis)), 269;

contro

Comune di Bovolone, Provincia di Verona, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav), Regione Veneto, Azienda Ulss N. 21 Legnago;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

- della determinazione del Comune di Bovolone, Settore Tecnico, Servizio Ecologia Igiene Pubblica n. 586 dell'11 dicembre 2013, trasmessa alla…

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