Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25944 del 19 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25944PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, violando norme di legge o di regolamento nell'esercizio della propria discrezionalità, attribuisce a un privato un vantaggio patrimoniale non spettantegli in base al diritto oggettivo, commette il reato di abuso d'ufficio, caratterizzato dalla "doppia ingiustizia" della condotta e dell'evento. L'ingiustizia del vantaggio non deve necessariamente derivare dalla violazione di una norma diversa ed autonoma rispetto a quella che ha caratterizzato l'illegittimità della condotta, essendo sufficiente la violazione di prescrizioni normative sul solo versante della condotta, purché abbia comportato l'attribuzione al privato di un vantaggio a cui questi non aveva diritto. Il reato di abuso d'ufficio è pertanto configurabile anche in caso di sviamento di potere, quando la condotta dell'agente, pur formalmente aderente alla norma che disciplina l'esercizio delle sue attribuzioni, si estrinsechi in assenza delle ragioni legittimanti, realizzando una distorsione dell'atto dalla finalità tipica. In tali ipotesi, il privato non vanta alcun diritto soggettivo all'attribuzione del beneficio, sicché è sufficiente che il pubblico ufficiale, violando norme di legge o di regolamento, abbia procurato al privato un vantaggio che non gli spettava in base alla normativa di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1733/2014 CORTE APPELLO di MILANO, del 02/07/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Francesco SALZANO che ha concluso per il RIGETTO del ricorso;

Udito, per la parte civile (OMISSIS) S.r.l., l'avv. (OMISSIS), quale sost. proc.le dell&…

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