Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 112 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:112SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte al prosieguo del giudizio comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla natura essenzialmente soggettiva e attuale dell'interesse ad agire, quale requisito imprescindibile per la prosecuzione del processo amministrativo. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche in corso di causa, determina l'impossibilità di pronunciare una decisione di merito, imponendo al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla fase processuale in cui si verifica la carenza di interesse e prescinde dalla valutazione delle ragioni che hanno determinato il venir meno dell'interesse, essendo sufficiente l'accertamento della sua sopravvenuta mancanza. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente comporta altresì la compensazione delle spese di lite, in considerazione della peculiare natura di tale pronuncia, che non entra nel merito della controversia.

Sentenza completa

N. 00467/2009
REG.RIC.

N. 00112/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00467/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 467 del 2009, proposto da:
S.E.N.A.P.E. SOC. COOP. ONLUS, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Martinotti, con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso V. Emanuele II, 108;

contro

COSMO SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Dagna, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Paolo Scaparone in Torino, via S. Francesco D'Assisi, 14;

nei confronti di

AD ASTRA S.C.S ONLUS;

per l'annullamento

- della lettera n. prot. 802/09 del 19…

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