Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale non può essere convertito automaticamente in permesso di soggiorno per lavoro subordinato senza il rispetto della procedura prevista dalla legge, che richiede il rientro dello straniero nel Paese di origine, la richiesta di un nuovo permesso di soggiorno e l'autorizzazione della Direzione provinciale del lavoro competente, nel rispetto delle quote di ingresso annuali. La mancanza fin dall'inizio dei requisiti necessari per il rilascio del permesso di soggiorno ottenuto dallo straniero comporta la legittimità del provvedimento di annullamento dello stesso, senza che trovi applicazione la disciplina sul venir meno dei requisiti in un momento successivo. La normativa vigente non consente il rinnovo automatico di un permesso di soggiorno rilasciato esclusivamente per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, ma prevede una procedura più complessa che richiede il rientro dello straniero nel Paese di origine, la richiesta di un nuovo permesso e l'autorizzazione della Direzione provinciale del lavoro competente, nel rispetto delle quote di ingresso annuali. È irrilevante che lo straniero abbia svolto attività lavorative ulteriori dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno per lavoro stagionale, in assenza del requisito del rientro nel Paese di origine, necessario per la conversione del permesso.