Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2990 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2990SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il ricorrente dichiara di voler ottenere la sanatoria delle opere oggetto del provvedimento impugnato, essendo venuto meno l'interesse originario all'annullamento dell'atto. In tal caso, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente manifesti la volontà di regolarizzare la propria posizione, rinunciando all'originaria richiesta di annullamento, in quanto il venir meno dell'interesse all'impugnazione determina l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi sulla legittimità dell'atto amministrativo. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2017

N. 02990/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00783/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 783 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, largo ((omissis)) N.71;
((omissis)), in nome del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Costantino, n.50;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via S. Giacomo dei Capri, n. 23;

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