Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7250 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:7250SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato solo se il lavoratore straniero ha svolto regolare attività lavorativa sul territorio nazionale per almeno tre mesi continuativi, a prescindere dall'eventuale successiva instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato non stagionale. Il mancato raggiungimento del periodo minimo di tre mesi di lavoro stagionale, condizione essenziale per la conversione del permesso di soggiorno, comporta il rigetto della relativa domanda, anche in presenza di un successivo rapporto di lavoro subordinato non stagionale, in quanto quest'ultimo non può assurgere a presupposto per la conversione richiesta.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2017

N. 07250/2017 REG.PROV.COLL.

N. 03992/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 3992 del 2017, proposto da:
Krishantha Madhusanka Dissanay Herath Dissanayakalage, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Lorenzo il Magnifico n. 42;

contro

il Ministero dell’Interno e l’Ufficio Territoriale del Governo Roma, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, costituiti in giudizio, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio
ex lege
presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

per l’annullamento

previa sospensione dell’e…

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