Cassazione civile Sez. Unite ordinanza n. 15706 del 5 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15706CIV

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della giurisdizione di legittimità sui provvedimenti dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha il potere di accertare i presupposti di fatto posti a fondamento del provvedimento impugnato, valutando criticamente le prove offerte, i documenti esibiti e i chiarimenti dell'amministrazione, senza con ciò invadere il merito delle scelte riservate all'autorità amministrativa. Tale accertamento dei fatti non costituisce un mutamento dei fatti posti a base del provvedimento, ma rientra nei limiti esterni della giurisdizione del giudice amministrativo, il quale può ritenere provata una condotta illecita anche se diversa, in tutto o in parte, da quella ritenuta dall'autorità amministrativa, purché inerente agli stessi fatti materiali posti a fondamento del provvedimento impugnato. Pertanto, il giudice amministrativo non eccede i limiti della propria giurisdizione quando, nel valutare la legittimità di un provvedimento sanzionatorio dell'Autorità Garante, ricostruisce diversamente, sulla base delle prove acquisite, i fatti posti a fondamento della sanzione, senza con ciò sostituire la propria valutazione di merito a quella dell'amministrazione.

Sentenza completa


R E P U B B L I C A I T A L I A N A
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONI UNITE CIVILI
Composta dagli Illustrissimi Signori Magistrati:
dott. Biagio Virgilio - Primo Presidente f.f.
dott. Antonio Manna - Presidente di Sezione
dott.ssa Margherita Maria Leone - Consigliere
dott. Massimo Ferro - Consigliere
dott. Alberto Giusti - Consigliere
dott. Aldo Carrato - Consigliere
dott.ssa Roberta Crucitti - Consigliere
dott.ssa Caterina Marotta - Consigliere
dott. Marco Rossetti - Consigliere rel.
ha pronunciato la seguente
O R D I N A N Z A
sul ricorso n. 18317/22 proposto da:
-) Rekeep s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore,
elettivamente domiciliato presso l'indirizzo PEC dei propri difensori, difeso
dagli avvocati Piero Fattori, Antonio Lirosi, Massimo Luciani, Carmine
Pepe, Andrea Saccucci, Giorgio Vercillo ed Andrea Zoppini, in virtù di
procura speciale apposta in calce al ric…

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