Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 999 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:999SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo, anche se legittimamente adottato, può essere successivamente revocato dall'amministrazione procedente in autotutela, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la modifica o l'annullamento, senza che ciò comporti alcuna responsabilità per l'amministrazione, purché la revoca avvenga in tempi ragionevoli e nel rispetto del principio di buona fede e affidamento del destinatario. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, tenuto conto della tempestività dell'intervento in autotutela. Il potere di autotutela conferisce all'amministrazione la facoltà di riesaminare e, se del caso, di annullare o modificare i propri provvedimenti, anche in assenza di un'espressa previsione normativa, al fine di adeguarli a sopravvenute esigenze di interesse pubblico o a nuove valutazioni. Tale potere, tuttavia, deve essere esercitato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del legittimo affidamento del destinatario del provvedimento, il quale ha diritto a vedere tutelate le proprie posizioni giuridiche soggettive. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente revocare o modificare un proprio atto, anche in assenza di vizi originari, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la modifica o l'annullamento, purché ciò avvenga in tempi ragionevoli e senza determinare un pregiudizio ingiustificato per il destinatario. In tali ipotesi, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, tenuto conto della tempestività dell'intervento in autotutela e del venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2018

N. 00999/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00709/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 709 del 2018, proposto da
Liquigas S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Nikolaus Walter Maria Suck e Gianmarco Tavolacci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianmarco Tavolacci in Cagliari, via Carbonia n. 22;

contro

Comune di Arzachena, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Forgiarini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Eleonora Azara, Ilaria Francesca Azara, non costituiti …

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