Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 480 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:480SENT

Massima

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L'autorità amministrativa competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, sia essa regionale, comunale o altro ente subdelegato, è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento, anche quando abbia contenuto positivo e favorevole al richiedente, indicando specificamente le ragioni di compatibilità dell'intervento edilizio con i valori paesistici tutelati dal vincolo. Tale obbligo motivazionale, espressamente previsto dalla legge, risponde all'esigenza di consentire il controllo sull'esercizio del potere discrezionale attribuito all'amministrazione, la quale non può limitarsi ad affermazioni apodittiche, ma deve esternare l'avvenuto apprezzamento comparativo di tutti gli interessi in gioco, giustificando la prevalenza dell'interesse del privato rispetto a quello primario della tutela del paesaggio. Ove l'autorità locale ometta di adempiere a tale onere motivazionale, l'amministrazione statale competente in materia paesaggistica può legittimamente annullare il provvedimento comunale, evidenziando il vizio di difetto di motivazione, senza necessità di un riesame del merito, essendo sufficiente il rilievo della mancata esternazione delle ragioni di compatibilità dell'opera con i valori tutelati. Ciò in quanto il potere di annullamento statale si configura come un potere-dovere di vigilanza sull'esercizio delle funzioni delegate, finalizzato a garantire il rispetto della normativa di tutela del paesaggio, quale valore costituzionale primario.

Sentenza completa

N. 02060/2001
REG.RIC.

N. 00480/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02060/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2060 del 2001, proposto da:
Giordano Felice, rappresentato e difeso dall'avv. Enzo Maria Marenghi, con domicilio eletto presso il procuratore in Salerno, via Velia N.15;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

nei confronti di

Comune di Corbara, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del decreto soprintendentizio del 3.4.2001, che ha disposto l’annullamento d…

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