Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 3 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:3SENT

Massima

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Il requisito di sorvegliabilità esterna previsto dall'art. 1, commi 2 e 4, del D.M. n. 564/1992 per i locali adibiti a pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, pur non imponendo un accesso diretto dalla strada, richiede che l'ingresso al locale sia esclusivo e autonomo, non in comune con altre unità immobiliari, e consenta una costante sorvegliabilità da parte degli agenti di pubblica sicurezza. Tale requisito non può essere derogato in ragione della destinazione d'uso precedente del locale o della presenza di altri esercizi commerciali nell'edificio condominiale, essendo finalizzato a garantire la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a dichiarare la decadenza della SCIA e a vietare la prosecuzione dell'attività di somministrazione qualora il locale non sia conforme a tali requisiti di sorvegliabilità esterna, senza che ciò comporti alcuna violazione dei principi di affidamento e di lealtà e correttezza, atteso che tali requisiti devono essere verificati successivamente alla presentazione della SCIA e non nell'ambito dei procedimenti edilizi relativi al cambio di destinazione d'uso e ai lavori di manutenzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2018

N. 00003/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00019/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 19 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) II n. 10 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

-Comune di Potenza, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) (Palazzo della Mobilità) presso l’Ufficio Legale dell’Ente;
-Questura di Potenza, in persona del Questore p.t., rappresentata e difesa dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Potenza e domiciliata ex lege in ((omissis)) XVIII Agosto 1860 n. 46;

per l'annullamento:

-del provve…

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