Il provvedimento amministrativo di effettuazione di lavori provvisori su una porzione di strada interrotta, al fine di renderla carrabile e transitabile ai mezzi di soccorso e di emergenza nonché ai mezzi dei privati in stato di necessità, può essere legittimamente adottato dall'amministrazione comunale nell'esercizio dei poteri di tutela della pubblica incolumità e di garanzia della viabilità pubblica, purché tale intervento sia proporzionato e limitato nel tempo al perdurare della situazione di emergenza. L'amministrazione, tuttavia, è tenuta a valutare con attenzione gli interessi privati coinvolti e a contemperarli con l'interesse pubblico, motivando adeguatamente il provvedimento e assicurando il rispetto del contraddittorio procedimentale. Qualora l'amministrazione ritenga di dover revocare il provvedimento, essa è tenuta a valutare attentamente la situazione concreta e a motivare adeguatamente la revoca, al fine di evitare pregiudizi ingiustificati per i privati interessati. In ogni caso, l'adozione e la revoca del provvedimento devono essere improntate ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché al rispetto del giusto procedimento e del diritto di difesa dei destinatari.