Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 602 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:602SENT

Massima

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L'ente proprietario di una strada provinciale è tenuto, in forza dell'art. 14 del Codice della Strada, a provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della stessa, ivi comprese le sue pertinenze, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, a prescindere dall'accertamento della responsabilità per l'abbandono dei rifiuti. Tale obbligo, di natura speciale e prevalente rispetto alla disciplina generale sui rifiuti di cui al d.lgs. n. 152/2006, impone all'ente proprietario di rimuovere i rifiuti abbandonati sulla sede stradale e nelle sue immediate vicinanze, anche in assenza di una preventiva attività istruttoria finalizzata all'individuazione del soggetto responsabile dell'illecito abbandono. L'ordinanza con cui l'ente locale competente ingiunge all'ente proprietario della strada la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi è pertanto legittima, in quanto volta a garantire la sicurezza della circolazione stradale, senza che rilevi l'eventuale mancata attività di accertamento del responsabile dell'abbandono. L'ente proprietario non può, dunque, sottrarsi all'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti, atteso che tale incombenza rientra tra i suoi compiti istituzionali, a prescindere dalla posizione soggettiva di responsabilità per l'illecito abbandono.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2024

N. 00602/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01116/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1116 del 2020, proposto da
Città Metropolitana di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Cannizzaro, Rosanna Farulla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Partinico, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Calafiore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Ordinanza -OMISSIS- del 20.5.2020, notificata il 25.5.2020, emessa dal Commissario Straordinario del Comune di Par…

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