Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4470 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:4470SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere abusive, divenuto inoppugnabile per mancata impugnazione nei termini, costituisce presupposto necessario e indefettibile per l'applicazione della sanzione accessoria dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime. Il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e quello successivo di acquisizione gratuita sono atti conseguenziali, connessi e consequenziali all'ordine di demolizione, e pertanto non possono essere autonomamente impugnati in assenza di impugnazione dell'atto con cui è stata ingiunta la demolizione, divenuto nel frattempo inoppugnabile. La presentazione di una domanda di condono successiva all'impugnazione dell'atto di acquisizione non è idonea a consentire l'elusione del termine decadenziale stabilito per legge per l'impugnazione dei provvedimenti amministrativi, in mancanza di previa impugnazione dell'ingiunzione di demolizione. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime deve essere dichiarato inammissibile, in assenza di impugnazione dell'ordine di demolizione divenuto inoppugnabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2017

N. 04470/2017 REG.PROV.COLL.

N. 21069/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21069 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 7;

contro

Comune di Roma, ora Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1617 del 12 giugno 2000, con la quale è stata riconosciuta l’intervenuta acquisizione gratuita al patrimonio del comune delle opere abusivamente realizzate e del terreno costituente l’area di…

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