Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14011 del 3 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14011PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito del giudizio di legittimità sulla valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, la Corte di Cassazione è tenuta a verificare la congruenza della motivazione del provvedimento del tribunale del riesame rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza poter sindacare la persuasività, l'inadeguatezza o la mancanza di rigore della stessa, salvo che non risulti manifestamente illogica, contraddittoria o omissiva su aspetti essenziali. Il giudizio cautelare, infatti, è preordinato a una prognosi di colpevolezza in termini di ragionevole e alta probabilità, diversa dall'accertamento di certezza processuale richiesto nel giudizio di merito. Pertanto, il tribunale del riesame non è tenuto a una autonoma valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, essendo sufficiente che la motivazione del provvedimento risulti congrua e logica rispetto agli elementi di prova acquisiti, senza che possano essere dedotte censure attinenti a una diversa comparazione o interpretazione degli stessi, salvo che non emergano vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MASI Paola - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/11/2022 del TRIBUNALE del RIESAME di ANCONA udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA MASI;
lette le conclusioni rassegnate, con requisitoria scritta ai sensi dell'articolo 23 Decreto Legge n. 137/2020 dal PG, Giuseppina Casella che ha chiesto il rigetto del ricorso con ogni conseguente statuizione;
lette le conclusioni scritte rassegnate ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 dal difensore avv. (OMISSIS), che ha c…

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