Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 209 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:209SENB

Massima

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La motivazione del provvedimento amministrativo di rigetto di un permesso di costruire deve essere adeguata e puntuale, non essendo sufficiente il mero richiamo a disposizioni normative o a precedenti atti. L'amministrazione è tenuta a esplicitare le ragioni specifiche che hanno condotto al diniego, confutando puntualmente le osservazioni e le deduzioni del privato, anche in relazione a profili quali la conformità del progetto all'originario stato di fatto dell'immobile, il rispetto di vincoli urbanistici e la formazione del silenzio-assenso. Il contenuto motivazionale del provvedimento non è suscettibile di integrazione attraverso le memorie difensive, dovendo emergere in modo chiaro e completo dall'atto stesso. Il mancato rispetto di tali principi determina l'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 02205/2013
REG.RIC.

N. 00209/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02205/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2205 del 2013, proposto da:
Edil Iandolo S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. Erminio Torella, Vincenzo Fiorillo, con domicilio eletto presso Vincenzo Fiorillo Avv. in Salerno, piazza Casalbore 25;

contro

Comune di Avellino in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Berardina Manganiello, con domicilio eletto presso Berardina Manganiello Avv. * . * in Salerno, via M.Gaudiosi,6 c/o Avv A. De Vivo, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Santucci De Magistris, con domicilio eletto presso Giovanni Santucci De Mag…

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