Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1719 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1719SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie abusive in area sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se di natura pertinenziale o precaria e quindi assentibili con mera denuncia di inizio attività, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto l'assenza di preventiva autorizzazione paesaggistica determina la totale difformità dell'intervento rispetto alla normativa vigente. Il potere di repressione degli abusi edilizi costituisce un'attività vincolata finalizzata al ripristino delle condizioni ambientali alterate, per cui l'Amministrazione non può esimersi dall'adottare il provvedimento di demolizione, a prescindere dalla funzione o dalla natura tecnica dell'opera realizzata senza titolo. L'omissione di alcuni adempimenti procedimentali, come la comunicazione di avvio del procedimento o l'indicazione del responsabile, non inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio, in quanto l'attività di vigilanza e repressione degli abusi edilizi è considerata attività vincolata, non suscettibile di diversa determinazione in ragione di eventuali vizi formali. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie abusive in area sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se di natura pertinenziale o precaria, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria, in quanto l'assenza di preventiva autorizzazione paesaggistica determina la totale difformità dell'intervento rispetto alla normativa vigente, senza che possano rilevare la funzione o la natura tecnica dell'opera, né eventuali vizi procedimentali che non inficiano la legittimità del provvedimento sanzionatorio, trattandosi di attività vincolata finalizzata al ripristino delle condizioni ambientali alterate.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2019

N. 01719/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01404/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1404 del 2008, proposto da
Maria Di Domenico, rappresentata e difesa dall'avvocato Piero Califano, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Casarse, n.1 c/o Pistolese e Pompa;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuliana Senatore, con domicilio eletto presso il suo in Salerno, via Manzo, n. 11 c/o Gaeta;

per l'annullamento:

- delle ordinanze n. 272 e n. 70 del 14.07.08 di sospensione dei lavori e demolizione;

- di ogni altro atto connesso, presuppos…

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