Consiglio di Stato sentenza breve n. 4461 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:4461SENB

Massima

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La revoca di una concessione amministrativa per mancato pagamento dei canoni dovuti dal concessionario non costituisce un atto discrezionale della pubblica amministrazione, ma una conseguenza automatica prevista dal disciplinare di concessione, che determina la decadenza del concessionario dal rapporto concessorio. In tal caso, l'amministrazione non è tenuta a valutare l'interesse pubblico sotteso alla revoca, essendo quest'ultima imposta dal mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte del concessionario. La revoca per inadempimento contrattuale non richiede, pertanto, una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente il riscontro dell'inadempimento del concessionario agli obblighi assunti. Inoltre, il mancato pagamento dei canoni, comportando la risoluzione automatica della concessione ai sensi del disciplinare, non lascia margini di apprezzamento discrezionale all'amministrazione, la quale è tenuta a prendere atto della decadenza del rapporto concessorio e a procedere di conseguenza, senza necessità di una nuova valutazione dell'interesse pubblico. La revoca per inadempimento contrattuale si configura, quindi, come un atto dovuto e vincolato, privo di discrezionalità amministrativa, che non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico, essendo sufficiente il riscontro dell'inadempimento del concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2016

N. 04461/2016REG.PROV.COLL.

N. 05623/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 5623 del 2016, proposto dal:
Comune di Pozzilli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Cicerone, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Collalto Sabino, 40;

contro

Sparta s.a.s. di Marro Bruno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Tommaso Ventre, con domicilio eletto presso l’avvocato Angela Fiorentino dello Studio Abv & Partners in Roma, via Ennio Quirino Visconti, 11;

nei confronti di

A.S.RE.M,. non costituito in giudizio;
Mini…

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