Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2142 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2142SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie deve essere adeguatamente motivato, con specifica indicazione delle norme urbanistiche violate, senza limitarsi ad un generico richiamo alle prescrizioni regolamentari. L'Amministrazione non può disporre la rimozione di manufatti sulla base di una mera qualificazione degli stessi come "opere abusive", senza una puntuale verifica della loro effettiva natura e conformità alle previsioni dello strumento urbanistico. Il principio di legalità e il rispetto del diritto di difesa impongono che l'ordine di demolizione sia sorretto da una congrua e puntuale motivazione, che consenta al destinatario di comprendere le ragioni del provvedimento e di esercitare adeguatamente il proprio diritto di contraddittorio.

Sentenza completa

N. 01339/2005
REG.RIC.

N. 02142/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01339/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1339 del 2005, integrato con motivi aggiunti, proposto da:
Biaggio Annamaria, rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Chierichetti, con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Legnano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

con il ricorso principale:

dell’ordinanza n. 211 del 23.3.2005 a firma del Dirigente del Settore 3 Assetto e Gestione del territorio del Comune di Legnano, con cui viene ingiunta la rimozione di opere abusivamente realizzate dalla ricorrente, consistenti nell’innalzamento del muro divisorio confinante e la chiusura di …

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