Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1693 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:1693SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di revoca dell'aggiudicazione di un appalto pubblico può essere legittimamente adottato dalla stazione appaltante qualora sopravvengano motivi di pubblico interesse o si verifichi un mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'aggiudicazione, tali da rendere inadeguata la prestazione oggetto del contratto rispetto alle esigenze della pubblica amministrazione. In particolare, la revoca è consentita quando il progetto definitivo presentato dall'aggiudicatario risulti carente di elementi essenziali previsti dalla lex specialis di gara, come la mancata previsione di opere di protezione e messa in sicurezza di una parte significativa dell'infrastruttura oggetto dell'appalto, ovvero quando emergano criticità e incompletezze tecniche negli elaborati progettuali che compromettano la successiva fase esecutiva. La stazione appaltante, nel valutare la sussistenza di tali presupposti, gode di un ampio margine di discrezionalità tecnica, sindacabile dal giudice amministrativo solo in caso di manifesta irragionevolezza, arbitrarietà o sproporzione della scelta. Inoltre, la determinazione del contenuto del bando di gara, ivi compresa la decisione di limitare l'oggetto dell'appalto ai soli servizi di progettazione e coordinamento della sicurezza, anziché all'appalto integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori, rientra nell'esercizio del potere discrezionale della stazione appaltante, insindacabile dal giudice salvo che non risulti ictu oculi irragionevole o sproporzionata.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2023

N. 01693/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00624/2023 REG.RIC.

N. 00778/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 624 del 2023, proposto da:
I.I.C. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura C.I.G. 8781483504, rappresentato e difeso dall'avvocato Valerio Zicaro, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Zambrone, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Servello, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

nei confronti

Provincia di Vibo Valentia, non costituita in giudizio;

sul ricorso numero di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.