Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52112 del 19 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52112PEN

Massima

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Il terzo proprietario di beni sottoposti a sequestro preventivo non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decide l'appello avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di dissequestro, in assenza di procura speciale conferita al difensore per tale impugnazione. Inoltre, il ricorso per cassazione avverso i provvedimenti in materia di misure cautelari reali è ammesso solo per violazione di legge, non per vizi della motivazione che non siano così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. Il ricorso che si limiti a denunciare una motivazione "superflua" o a riproporre questioni di merito già devolute al giudice di appello, senza prospettare specifiche violazioni di legge, è pertanto inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/05/2018 del TRIB. LIBERTA' di COSENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
sentite le conclusioni del PG FRANCA ZACCO;
Il PG conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore Avv. (OMISSIS) che insiste per l'ammissibilita' dell'impugnazione e conclude per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordi…

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