Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1492 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1492SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società La Doria S.p.A. avverso il decreto regionale di riesame e modifica dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che aveva introdotto limiti quantitativi allo scarico delle acque reflue industriali, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Tale pronuncia si fonda sui seguenti principi giuridici: 1. Ai sensi dell'art. 34, comma 5, del Codice del Processo Amministrativo, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta, il giudice dichiara cessata la materia del contendere. L'art. 35 contempla espressamente l'ipotesi dell'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse. 2. La soddisfazione dell'interesse del ricorrente, all'esito della vicenda amministrativa oggetto di contenzioso, si atteggia diversamente a seconda che abbia il carattere della pienezza e della esaustività, per cui il sopravvenuto difetto di interesse opera quando il nuovo provvedimento non soddisfa integralmente il ricorrente, determinando una nuova conformazione dell'assetto del rapporto tra la Pubblica Amministrazione e l'amministrato; mentre, la cessazione della materia del contendere si determina quando l'operato successivo della parte pubblica si rivela integralmente satisfattivo dell'interesse azionato. 3. In virtù del principio della domanda, il sindacato giurisdizionale può essere attivato soltanto ad iniziativa del soggetto che si ritiene leso e il processo amministrativo resta nella disponibilità della parte che lo ha attivato, senza che il giudice adito abbia alcuna possibilità di deciderlo nel merito ove la parte attrice, prima della spedizione della causa in decisione, abbia dichiarato di non avere più alcun interesse alla pronuncia di annullamento degli atti gravati. 4. Il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto d'interesse, in quanto la dichiarazione di improcedibilità della domanda per sopravvenuta mancanza di interesse implica una situazione di fatto o di diritto nuova, tale da rendere certa e definitiva l'inutilità della sentenza, per aver fatto venir meno per il ricorrente l'utilità della pronuncia del giudice.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2023

N. 01492/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01770/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1770 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
la Doria S.p.A., in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ente Idrico Campano, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))…

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