Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34916 del 27 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:34916PEN

Massima

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Il luogo di percezione delle espressioni ritenute offensive, ai fini della determinazione della competenza territoriale per il reato di diffamazione a mezzo internet, è individuato nel luogo in cui il querelante o i suoi collaboratori hanno avuto effettiva conoscenza del contenuto diffamatorio, anche se non risulta provato che altri soggetti ne siano venuti a conoscenza, in quanto la diffusione a un numero indeterminato di destinatari si presume per la natura stessa del mezzo di comunicazione utilizzato. Pertanto, il giudice competente è quello del luogo in cui il querelante o i suoi collaboratori hanno percepito le espressioni ritenute offensive, a prescindere dalla residenza dell'imputato, in applicazione del criterio di cui all'art. 8 c.p.p., senza che sia necessario ricorrere ai criteri suppletivi di cui all'art. 9 c.p.p. Tale soluzione risponde all'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e la concentrazione della cognizione in capo al giudice più vicino al luogo di commissione del reato, in conformità ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, senza che ciò comporti una violazione del principio del giudice naturale precostituito per legge di cui all'art. 25 Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DA. FA. TI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 32/2009 TRIB. LIBERTA' di BELLUNO, del 31/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Mura Antonio che ha chiesto il rigetto.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza emessa il 31.12.09, il tribunale di Belluno ha confermato il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal medesimo organo giud…

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