Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5612 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5612SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile o di sue parti, senza opere che incidano sulla sagoma, sui volumi e sulle superfici, è soggetto al regime della denuncia di inizio attività (DIA) ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. f), della legge regionale n. 19/2001, a condizione che la nuova destinazione d'uso sia compatibile con le categorie consentite dalla strumentazione urbanistica per la zona territoriale omogenea di riferimento e non determini un passaggio tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico, qualificate sotto il profilo della differenza del regime contributivo in ragione di diversi carichi urbanistici. In tali ipotesi, l'Amministrazione non può disporre l'ordine di demolizione, ma deve limitarsi all'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 37, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001. Diversamente, il mutamento di destinazione d'uso che comporti un passaggio tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico è soggetto al preventivo rilascio del permesso di costruire. L'ordine di demolizione di opere abusive è invece un atto dovuto, che non necessita di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, né di una preventiva valutazione della possibilità di sanare l'abuso o della compatibilità dell'intervento con la disciplina urbanistica vigente, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del prescritto titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 06576/2010
REG.RIC.

N. 05612/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06576/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 6576/2010 proposto da RUSSO ((omissis)) e DE GREGORIO DE GENNARO Anna, rappresentate e difese dall’avvocato ((omissis)), con la quale sono domiciliate in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. della Campania;

contro

il Comune di Sant’Agnello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con la quale è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. della Campania;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Sant’Agnello n. 89 in data 22 luglio 2010 - con la quale è stata disposta la demolizione delle seguenti opere abusive: a) «mutamento di destin…

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