Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 959 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:959SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione sanitaria per l'apertura di una nuova struttura sanitaria privata, ai sensi dell'art. 8-ter del d.lgs. n. 502/1992, è subordinato alla valutazione del fabbisogno sanitario del territorio, ma tale valutazione non può tradursi in una illegittima interdizione, a tempo indeterminato, dell'accesso del nuovo operatore sul mercato e, quindi, della sua libertà economica, in violazione degli artt. 2, 32 e 41 della Costituzione. L'autorizzazione sanitaria incide su prerogative di soggetti che intendono erogare, in regime privatistico e concorrenziale, mezzi e strumenti di diagnosi, di cura e di assistenza sul territorio, senza rimborsi o sovvenzioni a carico del Servizio Sanitario Regionale; in tali casi, ove non vengano in rilievo i criteri di contenimento della spesa sanitaria propri del procedimento di accreditamento, una politica di contingentamento dell'offerta sanitaria non è configurabile, né tanto meno attuabile nel senso di procurare posizioni di privilegio agli operatori di settore già presenti nel mercato, a discapito dei nuovi entranti. L'indubbia discrezionalità di cui gode l'Amministrazione in questo settore non è né può essere illimitata né schiudere la strada ad ingiustificate e sproporzionate restrizioni dell'iniziativa economica, senza trovare un ragionevole e proporzionato controbilanciamento nella cura in concreto, da parte della pubblica amministrazione decidente, dell'interesse pubblico demandatole, mediante un adeguato apparato motivazionale a supporto del provvedimento, e nella presupposta, oggettiva, valutazione dell'interesse pubblico finalizzato alla tutela del diritto alla salute. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione sanitaria deve essere adeguatamente motivato sulla base di una specifica e autonoma valutazione del fabbisogno sanitario del territorio, senza poter fare riferimento a vicende relative all'accreditamento di altre strutture, le quali restano tendenzialmente estranee alla determinazione del fabbisogno rilevante ai fini del rilascio dell'autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2024

N. 00959/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02950/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2950 del 2023, proposto da:
Società Biomedica S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Sanitaria Locale di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed eletto presso il suo studio in Napoli alla Via Melisurgo n. 15;

nei confronti

Regione Campania, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

a)…

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