Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10182 del 12 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10182PEN

Massima

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Il reato di contraffazione di impronta, di cui all'art. 469 c.p., si configura quando l'agente riproduce in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo, l'impronta simbolica di un'autorità, come il timbro SIAE apposto sui biglietti di accesso a manifestazioni sportive, a prescindere dalla modalità utilizzata per la contraffazione, sia essa manuale, fotostatica o mediante scanner. Tale fattispecie si differenzia dal reato di contraffazione dello strumento atto a riprodurre l'impronta, previsto dall'art. 468 c.p., in quanto quest'ultimo presuppone la contraffazione dello strumento destinato a essere utilizzato più volte, mentre il reato di cui all'art. 469 c.p. punisce la sola riproduzione dell'impronta, a prescindere dallo strumento impiegato. Inoltre, il biglietto di accesso a manifestazioni sportive, essendo un titolo di legittimazione e non un'autorizzazione amministrativa, non integra il reato di falso in autorizzazioni di cui agli artt. 477 e 482 c.p. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi del reato e della sua esatta qualificazione giuridica rientra nell'ambito del merito, sottratto al sindacato di legittimità, salvo che la motivazione della sentenza non risulti illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 748/2007 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 12/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede il rigetto del ricorso;

udito l'avv. ((omissis)) del Foro di Trieste, difensore della parte …

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