Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9100 del 25 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:9100PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dalla persona offesa avverso il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, afferma il principio secondo cui le richieste istruttorie della persona offesa, volte a sollecitare ulteriori indagini, devono essere specifiche e mirate a colmare l'incompletezza dell'attività investigativa del pubblico ministero, non potendo consistere in generiche istanze di svolgimento di ulteriori accertamenti sulla vicenda, le quali appaiono meramente strumentali a rendere ammissibile una non consentita opposizione di carattere meramente argomentativo. Pertanto, il giudice, nel valutare l'ammissibilità dell'opposizione della persona offesa al decreto di archiviazione, è legittimato a dichiararne l'inammissibilità qualora le richieste istruttorie non siano adeguatamente specificate e non risultino finalizzate a colmare lacune investigative, ma si risolvano in una generica istanza di ulteriori accertamenti, priva di concreti elementi probatori da acquisire. In tali casi, il giudice può procedere de plano alla decisione sulla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, senza necessità di fissare l'udienza camerale prevista dall'art. 409 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

nel procedimento a carico di:

(OMISSIS);

avverso il decreto di archiviazione del 18/4/2012 del G.I.P. del TRIBUNALE DI PAVIA;

visti gli atti, il decreto ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

letta la requisitoria del Procuratore Generale in persona della Dott.ssa ELISABETTA CESQUI che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), persona …

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