Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7932 del 23 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7932PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere effettuata dal giudice di merito attraverso un'analisi complessiva e coerente degli elementi probatori, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa sconfinare in una diversa valutazione del merito, essendo invece circoscritto alla verifica della congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del tribunale del riesame è inammissibile laddove si limiti a prospettare una diversa valutazione di circostanze già considerate dal giudice di merito, senza evidenziare vizi logici o giuridici manifesti nella motivazione. Analogamente, il sindacato di legittimità sulla scelta e sull'adeguatezza della misura cautelare applicata è limitato alla verifica della coerenza della motivazione rispetto alla natura e alle modalità di commissione del reato, nonché alla personalità dell'indagato, senza che sia necessaria un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di ogni altra misura meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 914/2014 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 12/09/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Bologna, in data 12/9/2014, ha confermato l'istanza di riesame avverso l'ordinanza con la quale, il 25/8/2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di …

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