Il servizio di raccolta dei rifiuti urbani rientra nella competenza ordinaria dei Comuni, in quanto attiene alla materia della tutela dell'ambiente di competenza legislativa statale, e non può essere riservato in via esclusiva ai consorzi istituiti dalla legislazione regionale campana per la gestione associata degli impianti di smaltimento. Infatti, la successiva legislazione nazionale ed il relativo riordino regionale hanno confermato la competenza comunale nella gestione dei rifiuti urbani, demandando alle Province campane solo la fase di raccolta differenziata durante la situazione emergenziale, senza derogare alla competenza comunale per l'intero ciclo dei rifiuti. Pertanto, i Comuni possono legittimamente procedere all'affidamento del servizio integrato di igiene urbana mediante gara pubblica, anche nelle more dell'entrata in funzione degli ambiti territoriali ottimali previsti dalla normativa regionale, laddove non sussistano le condizioni per prorogare gli affidamenti in essere.