Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12306 del 15 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12306PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione della sussistenza dell'elemento psicologico del reato e della configurabilità della scriminante della legittima difesa deve essere effettuata sulla base di un'attenta e puntuale analisi delle risultanze probatorie emerse nel corso del dibattimento, senza limitarsi ad una mera adesione acritica alle argomentazioni del primo giudice. Il giudice di appello è tenuto a motivare in modo adeguato e coerente le proprie conclusioni, anche in relazione alle deduzioni difensive, senza incorrere in carenze, contraddizioni o manifesta illogicità. La sproporzione tra l'entità dell'aggressione subita e la reazione posta in essere dall'imputato esclude la configurabilità della legittima difesa, anche qualora la persona offesa abbia riportato lesioni nel corso dell'episodio. L'accertamento della responsabilità penale deve pertanto fondarsi su una valutazione complessiva e coerente di tutti gli elementi di prova, senza che possano assumere rilievo determinante circostanze accessorie e marginali rispetto alla dinamica del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetani - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS S. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 79/2009 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 24/06/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona Dr. Mazzotta Gabriele, che ha concluso l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 24.6.2011 la Corte di Appello di Cagliar…

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