Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3018 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:3018SENT

Massima

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Il diritto di sepoltura in una cappella cimiteriale, qualificata come "sepolcro gentilizio", è un diritto soggettivo che deve essere accertato dall'autorità giudiziaria ordinaria, non rientrando nella competenza dell'autorità amministrativa. Tuttavia, l'amministrazione comunale, quale concedente del suolo cimiteriale, ha il potere di gestire e regolare l'uso delle sepolture, anche attraverso l'annullamento in autotutela di precedenti provvedimenti che abbiano riconosciuto la contitolarità di un sepolcro in assenza di un titolo valido, al fine di garantire la corretta utilizzazione del patrimonio cimiteriale e il rispetto del regolamento di polizia mortuaria. L'esercizio di tale potere di autotutela non è precluso dalla mera circostanza che i precedenti provvedimenti abbiano indotto nel privato un affidamento qualificato, essendo necessario che tale affidamento risulti inequivocamente determinato da una condotta inequivoca e prolungata nel tempo della pubblica amministrazione, tale da far sorgere nel privato la ragionevole consapevolezza di un vantaggio definitivamente acquisito. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di annullamento non comporta l'illegittimità dell'atto conclusivo, ove il privato non dimostri in concreto che la sua partecipazione avrebbe potuto incidere sul contenuto finale del provvedimento.

Sentenza completa

N. 02755/2012
REG.RIC.

N. 03018/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02755/2012 REG.RIC.

N. 00761/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2755 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catania, Caduti del Lavoro, 61;

contro

Comune di Barrafranca, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Catania, corso Italia, 69 (Studio Rosso);

sul ricorso numero di registro generale 761 del 2013, proposto da:
((omissis)…

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