Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 17 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:17SENT

Massima

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La convenzione di lottizzazione, stipulata tra il Comune e le società lottizzanti, costituisce un vincolo giuridico che impone al Comune di prendere in carico le opere di urbanizzazione primaria e secondaria realizzate nell'ambito della lottizzazione, nonché di acquisire formalmente la proprietà delle relative aree, con i conseguenti oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tale obbligo del Comune sussiste indipendentemente dal fatto che le opere siano state o meno formalmente collaudate, essendo sufficiente che le stesse siano state realizzate in conformità alla convenzione di lottizzazione. Pertanto, il Comune non può esimersi dall'adempiere a tali obblighi, né può imporre ai proprietari degli immobili compresi nella lottizzazione il pagamento dei costi necessari per il completamento o l'adeguamento delle opere di urbanizzazione, in quanto tali oneri gravano esclusivamente sulle società lottizzanti in forza della convenzione stipulata. Inoltre, qualora le società lottizzanti non adempiano ai propri obblighi, il Comune può procedere all'esecuzione in danno, avvalendosi della cauzione prestata, senza poter rivalersi sui proprietari degli immobili. Ove il Comune ometta di adempiere ai suddetti obblighi, i proprietari degli immobili compresi nella lottizzazione sono legittimati a chiedere l'accertamento giudiziale di tali obblighi e la condanna del Comune all'adempimento, nonché il risarcimento dei danni eventualmente subiti a causa dell'inadempimento comunale. Infine, l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti controinteressati, individuali o formali, è necessaria al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa di tutti i titolari di posizioni giuridiche potenzialmente incise dall'accoglimento del ricorso.

Sentenza completa

N. 00672/2013
REG.RIC.

N. 00017/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00672/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 672 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) o ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio, in Cagliari, via Puccini n.2;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Cagliari, via Dante n.69;

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