Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'accordo procedimentale stipulato tra la società Golfo dell'Asinara Immobiliare S.r.l. e il Comune di Porto Torres, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il ricorso in riassunzione ha la funzione di far proseguire il medesimo processo già introdotto con l'originario ricorso, senza che possano essere proposte nuove domande o censure non contenute nell'atto introduttivo. Pertanto, sono inammissibili le domande di accertamento della nullità o inefficacia dell'accordo procedimentale, di risoluzione dello stesso per inadempimento o impossibilità sopravvenuta, nonché di restituzione delle aree occupate, in quanto proposte per la prima volta in sede di riassunzione. 2. La domanda di risarcimento del danno da inadempimento dell'accordo procedimentale, già formulata nell'atto introduttivo, è invece esaminabile nel merito, non essendo stata oggetto di giudicato. 3. Nel merito, tale domanda risarcitoria è però infondata, in quanto il Comune di Porto Torres ha dimostrato di aver posto in essere un diligente "sforzo esecutivo" per dare attuazione all'accordo, inserendo nel nuovo P.U.C. in itinere parte delle previsioni ivi contenute, pur non riuscendo a recepirle integralmente a causa di vincoli e osservazioni della Regione Sardegna. 4. L'impossibilità sopravvenuta di dare piena esecuzione all'accordo procedimentale, derivante da tali fattori esterni alla sfera di controllo del Comune, determina l'estinzione dell'obbligazione gravante su quest'ultimo e la conseguente risoluzione dell'intero assetto negoziale, ai sensi degli artt. 1256, comma 2, e 1463 c.c., con il venir meno di tutti gli effetti dell'accordo e il ripristino del carattere sine titulo dell'occupazione delle aree di proprietà della ricorrente.