Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40827 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40827PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti si configura quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale del fatto, partecipa in forme che agevolano la condotta criminosa altrui, anche attraverso la mera presenza non meramente casuale sul luogo del reato, la quale può fornire all'autore principale stimolo all'azione e un maggior senso di sicurezza nella propria condotta, garantendo anche implicitamente una forma di collaborazione in caso di bisogno. Pertanto, la semplice connivenza, caratterizzata da un comportamento meramente passivo e inidoneo a contribuire alla realizzazione del reato, è penalmente irrilevante, mentre il concorso di persona richiede un contributo, anche morale, che agevoli l'altrui condotta criminosa. Ai fini dell'applicazione della misura cautelare più restrittiva, la valutazione della gravità del fatto, desumibile dalla consistente quantità di droga trasportata, che presuppone un non occasionale inserimento dell'indagato nell'ambiente del traffico di stupefacenti, unitamente all'assenza di resipiscenza o volontà di dissociazione, può giustificare l'esigenza di assicurare l'assoluta assenza di contatti con l'esterno, necessaria ad isolare l'indagato dall'ambiente criminale in cui è inserito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/04/2018 del TRIB. LIBERTA' di ANCONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANZO ANGELO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PERELLI SIMONE per il rigetto;
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ASCOLI PICENO in difesa di: (OMISSIS) conclude riportandosi ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 12/04/2018, il Tribunale di Ancona, accogliendo l'appello del Pubbli…

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