Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1102 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:1102SENT

Massima

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La demolizione e ricostruzione di un edificio con maggiore volumetria, in una diversa area rispetto al sedime preesistente, non costituisce un intervento di ristrutturazione edilizia, ma una sostituzione edilizia, non suscettibile di sanatoria ai sensi della normativa regionale in materia di condono edilizio. Ciò in quanto la nozione di ristrutturazione edilizia, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 380/2001, vigente al momento dell'adozione del provvedimento impugnato, presuppone l'identità di volumetria fra l'edificio demolito e quello ricostruito. Né le disposizioni regionali che ammettono, in zona agricola, interventi di ampliamento una tantum o addizioni funzionali, possono derogare a tali definizioni legislative, trattandosi di interventi diversi dalla mera sostituzione edilizia. Inoltre, anche ove il piano regolatore comunale avesse consentito tali operazioni demolitorie e ricostruttive, ciò non avrebbe comunque comportato la loro sanabilità ai sensi della L.R.T. 53/2004, in quanto tali interventi avrebbero richiesto il previo rilascio di un permesso di costruire, non ottenuto nei termini di validità del titolo edilizio dell'edificio preesistente. Pertanto, il diniego opposto dall'amministrazione comunale all'istanza di condono edilizio, nonché l'ordine di demolizione dell'opera abusiva, risultano legittimi.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2024

N. 01102/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00394/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 394 del 2020, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis))è, con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Palestro n. 3;

contro

Comune di Firenze, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il proprio ufficio legale in Palazzo Vecchio, piazza Signoria;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ((omissis)) e Paesa…

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