Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 64 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:64SENT

Massima

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Il piano regolatore generale, quale strumento di pianificazione urbanistica, deve essere adottato e approvato dalle competenti autorità nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto di proprietà. In particolare, l'individuazione delle aree da destinare a parcheggio pubblico non può essere effettuata in modo arbitrario o irragionevole, ma deve essere sorretta da un'adeguata motivazione che tenga conto della situazione di fatto esistente e degli interessi dei proprietari dei fondi interessati. L'Amministrazione è tenuta a valutare con attenzione le esigenze dei privati e a contemperarle con le proprie finalità pubbliche, evitando di imporre sacrifici sproporzionati e ingiustificati al diritto di proprietà. Pertanto, l'apposizione di un vincolo urbanistico di destinazione a parcheggio pubblico su una porzione di un fondo privato, senza una congrua motivazione che giustifichi tale scelta in relazione alle caratteristiche del bene e alle esigenze della collettività, integra un eccesso di potere per difetto dei presupposti, illogicità e irragionevolezza dell'atto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è chiamato a verificare la legittimità dell'atto di pianificazione urbanistica, annullandolo ove ravvisi la violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto di proprietà.

Sentenza completa

N. 02469/2001
REG.RIC.

N. 00064/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02469/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2469 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via S. Meccio n. 25, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- l’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo, via ((omissis)) n.81, è domiciliato per legge;
- il Comune di Erice, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del predetto …

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