Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29174 del 19 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29174PEN

Massima

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Il giudice non può subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno in favore della persona offesa, in assenza di costituzione di parte civile, in quanto la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti non può contenere statuizioni concernenti l'azione civile di risarcimento, essendo precluso al giudice il potere di conoscere e liquidare il danno in tale procedimento. Inoltre, la clausola di subordinazione della sospensione condizionale al risarcimento del danno, oltre ad essere illegittima, non faceva neppure parte del patto concluso dalle parti, essendo stata arbitrariamente apposta dal giudice, con la conseguenza che la Corte di Cassazione può limitarsi ad annullare tale statuizione senza disporre il rinvio al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5460 emessa il 4 ottobre 2010 dal Tribunale di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento limitatamente alla sospensione condizionale della pena con trasmissione atti al tribuna…

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