Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2822 del 2005

ECLI:IT:TARSA:2005:2822SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo quando si basa esclusivamente sulla necessità di preservare le caratteristiche architettoniche tradizionali di un immobile, senza considerare adeguatamente l'effettiva situazione del contesto paesaggistico-ambientale circostante, caratterizzato dalla presenza di numerosi altri edifici privi di tali peculiarità. In tali casi, il baricentro del potere di controllo statale ex art. 159, comma 3, d.Lgs. n. 42/2004 deve rimanere incentrato sulla tutela del paesaggio nel suo complesso, senza ridursi alla mera conservazione delle proprietà architettoniche del singolo manufatto oggetto dell'intervento edilizio. Inoltre, il provvedimento di annullamento è viziato da contraddittorietà quando esso esprime una valutazione divergente rispetto a quella precedentemente espressa dalla stessa amministrazione in merito alla medesima fattispecie, senza che siano intervenuti elementi nuovi e significativi tali da giustificare il mutamento di orientamento. Infine, eventuali carenze documentali nella pratica inoltrata all'amministrazione non possono legittimare il provvedimento di annullamento, ove non sia dimostrato che tali carenze abbiano effettivamente influito negativamente sull'esercizio del potere autorizzatorio comunale, presupposto necessario per l'adozione della misura caducatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
546/04
2005
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA - SEDE DI SALERNO
Seconda Sezione
composto dai magistrati
dr. Luigi Antonio Esposito, presidente;
dr. Nicola Durante, estensore;
dr. Ezio Fedullo, componente;
ha pronunziato
SENTENZA
sul ricorso n. 546/04, proposto da Siano Cosimo, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Lanocita, dall'Avv. Gaetano Paolino e dall'Avv. Maria Annunziata, elettivamente domiciliato in Salerno, via Roma n. 61, presso lo studio dei difensori;
contro
il Ministero per i beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., per legge rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, presso i cui uffici domicilia;
per l'annullamento
del decreto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Artistico e Demoetnoantropologico di Salerno e Avellino del 18.1…

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