Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 530 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:530SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, scaduto durante il periodo di emergenza pandemica, deve essere rinnovato tempestivamente dalla Pubblica Amministrazione, nonostante le difficoltà operative degli uffici pubblici, al fine di garantire il diritto dello straniero di continuare a svolgere l'attività lavorativa e di risiedere legalmente nel territorio nazionale. L'Amministrazione non può opporre il silenzio o il ritardo ingiustificato nel provvedere sulla domanda di rinnovo, in quanto ciò comporterebbe la lesione del diritto del cittadino straniero di ottenere il rinnovo del titolo di soggiorno, con conseguente pregiudizio della sua posizione giuridica e della sua situazione lavorativa. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a provvedere sulla domanda di rinnovo entro un termine ragionevole, anche in considerazione del regime emergenziale, al fine di assicurare la continuità del soggiorno e dell'attività lavorativa dello straniero. Il mancato rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, in assenza di valide ragioni ostative, integra un'illegittima compressione del diritto dello straniero di svolgere un'attività lavorativa e di risiedere legalmente nel territorio nazionale, con conseguente obbligo per l'Amministrazione di provvedere tempestivamente sul rinnovo richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2021

N. 00530/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00243/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 117, comma 2, cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 243 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Latina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per ottenere

la declaratoria di illegittimità del silenzio/inadempimento/rigetto serbato dalla Questura di Latina, con riferimento all' istanza d…

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