Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12899 del 25 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12899PEN

Massima

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La custodia cautelare in carcere può essere disposta nei confronti di un indagato per delitto aggravato dall'agevolazione di un'associazione di tipo mafioso, anche in assenza di specifici comportamenti del singolo concorrente, quando sussistano gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari non possano essere superate. La presunzione relativa di pericolosità sociale dell'indagato può essere superata solo quando emergano elementi che dimostrino la sua stabile rescissione dei legami con l'organizzazione criminosa; in assenza di tali elementi, il giudice non ha l'onere di motivare ulteriormente sulla sussistenza delle esigenze cautelari, ancorché sia decorso un notevole lasso di tempo dai fatti contestati. La circostanza aggravante dell'agevolazione dell'attività di un'associazione di tipo mafioso ha natura oggettiva, essendo direttamente connessa alla struttura organizzativa dell'associazione, sicché risulta sufficiente e non manifestamente illogica la motivazione che la fondi su elementi indiziari desunti dal comportamento di altri associati, purché il ruolo apicale dell'indagato nell'ambito dell'associazione contestata ne implichi la necessaria consapevolezza della finalità di agevolare l'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCA PICARDI;
lette le conclusioni del PG Dr. ZACCO FRANCA la quale conclude per l'inammissibilita';
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANIA in difesa di:
(OMISSIS);
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), a mezzo del suo difensore…

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